Home Motorsport Formula 1 F1 GP Italia 2019: Qualifiche: Leclerc pole, ridicolo teatrino finale

F1 GP Italia 2019: Qualifiche: Leclerc pole, ridicolo teatrino finale

Pecoreccio ed indisponente per non dire disgustoso finale di qualifica quando i piloti si sono marcati a vista, bruciando il secondo tentativo valido a disposizione. Investigazione in corso!

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Leclerc, sua la pole a Monza - Foto: Scuderia Ferrari Press Office
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Charles Leclerc ha conquistato la quarta pole stagionale e la seconda consecutiva dopo quella di domenica scorsa, ottenuta a Spa. La velocità dunque continua a portare bene al Cavallino anche se la Ferrari non può dirsi soddisfatta totalmente. Anzi.

Leclerc si è preso la pole nel primo ed unico tentativo in Q3, precedendo di soli 39 millesimi Lewis Hamilton e di 47 ms Valtteri Bottas. Le Mercedes dunque appaiono più in forma che a Spa e domani in gara saranno pericolosissime.

Sebastian Vettel è quarto ad un decimo e mezzo: era il candidato più autorevole per la pole, probabilmente ma l’assurdo teatrino finale ha rovinato i piani di tutti. Sorprendente il quinto ed il sesto posto delle due Renault di Ricciardo e Hülkenberg.

La scena vista negli ultimi secondi di qualifica è stata davvero pecoreccia e disgustosa: i piloti si sono marcati a vicenda, quasi ostacolati e nessuno ha potuto effettuare un secondo giro valido tranne Sainz e Leclerc che comunque non si sono migliorati.

Q1

Quando mancano un po’ meno di 5 minuti al termine della prima eliminatoria, quando Leclerc aveva il miglior tempo, ottenuto con gomme medie (1:20.126), il messicano Pérez accosta a bordo pista, provocando una bandiera rossa. Al termine, il monegasco mantiene la vetta della classifica davanti a Hülkenberg (+ 0.029), Bottas (+ 0.030) e tutti gli altri. Gli esclusi sono Grosjean (16esimo), Pérez, Russell, Kubica e Verstappen che non ha potuto girare in pista.

Q2

Al primo tentativo, Charles marca un 1:19.553, davanti a Hamilton (+ 0.153), Vettel (+ 0.162) ed un sorprendente Ricciardo su Renault (+ 0.280). Kimi Räikkönen è finito sulla ghiaia ed è ultimo (15simo). Al secondo tentativo, le Ferrari hanno abortito il giro mentre Hamilton è salito in vetta con il tempo di 1:19.464, proprio davanti ai due ferraristi. Kimi riesce a qualificarsi per la Q3, con il decimo tempo, a 1.051 s dal britannico della Mercedes.

Q3

Dopo il primo tentativo, Leclerc piazza subito un ottimo 1:19.307, precedendo un guizzante Hamilton (+0.039) poi Vettel (+ 0.150), Ricciardo, Hülkenberg  e Sainz. Questi sono gli unici piloti ad aver ottenuto un tempo valido perché poi Kimi è finito contro le barriere della Parabolica dopo un testacoda. Da verificare anche che il tempo di Vettel non venga annullato perché il tedesco potrebbe essere uscito totalmente fuori dalla pista. Ma guardando il replay, sembra che l’anteriore destra pizzichi la striscia bianca e quindi non ci sarebbe la necessità di cancellare il tempo al tedesco. Intanto, a Bottas è stato assegnato il tempo e quindi si ritrova momentaneamente terzo a 0.047 da Leclerc. La bandiera rossa è scattata quando mancavano 6:35 al termine.

Finale tragicomico: i piloti indugiano nell’uscire in pista e alla fine solo Sainz e Leclerc tagliano il traguardo prima della bandiera a scacchi. Hülkenberg addirittura taglia la prima chicane con l’intenzione di non essere il primo a fare il giro e concedere la scia. La scena vista oggi è stata veramente inaudita quanto pecoreccia. Non è stato un bello spettacolo, no.

Mattia Binotto a Sky Sport F1: “Le cose non hanno girato come le abbiamo previste. Trovarsi in questa posizione non è quel che speravo [riferendosi a Vettel, quarto]. Sarà una gara combattuta. Ci saranno le possibilità intorno al pit stop.

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