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Porsche 944 Turbo: Scheda tecnica

La 944 Turbo è da considerarsi una Gran Turismo con i fiocchi. Prestazionale, affidabile, dall'ottima tenuta di strada.

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944 Turbo Coupé (Mj.1986)
4.2
(20)

1985-1991
Presentata nel mese di gennaio, nel 1985, entra in gamma la Porsche 944 Turbo che si distingue dalla normale 944 per tutta una serie di particolari estetici e tecnici che vi illustrerò per sommi capi. Innanzitutto, il paraurti anteriore è stato totalmente rinnovato: esso integra le frecce, i fendinebbia, i proiettori abbaglianti ed è provvisto di due feritoie sovrapposte nella parte inferiore e di un labbro finale che migliora l’estrazione dell’aria da sotto la vettura. Furono eliminati i paracolpi in gomma neri della 944.

Dietro la targa della Porsche 944 Turbo ci sono ulteriori piccole prese d’aria utili a raffreddare ulteriormente il radiatore dell’acqua, di quello dell’olio e dei freni anteriori. Al posteriore, una particolare grembialatura, nella stessa tinta della carrozzeria, aumenta il carico aerodinamico alle alte velocità, migliorando l’estrazione dell’aria da sotto la vettura. Tutte queste modifiche hanno consentito di raggiungere un coefficiente di penetrazione dell’aria (Cx) molto buono (passato da 0,35 a 0,33). I cerchi in lega sono da 16 pollici e calzano pneumatici anteriori da 205/55 VR 16 e posteriori da 225/50 VR 16. Gli iconici cerchi Fuchs erano un optional.

INTERNI
L’abitacolo della Porsche 944 Turbo, sostanzialmente lo stesso della S, presenta una plancia inedita. Per quanto concerne la strumentazione, l’ovale del contagiri ospita nella parte inferiore l’indicatore della pressione di sovralimentazione. Il tachimetro indicava i 300 km/h. I sedili sono molto comodi. Nel complesso, l’equipaggiamento di serie risulta essere un po’ “asciutto” in rapporto al prezzo costoso dell’auto.

CARATTERISTICHE
Proiettori retrattili // Portellone posteriore in vetro con spoiler posteriore in poliuretano di colore nero; a partire dall’anno modello 1990 con alettone posteriore nero // Paraurti integrato nella carrozzeria // Scudo paraurti frontale con fendinebbia e proiettori abbaglianti integrati al di sotto degli indicatori di direzione, nonché presa d’aria tra gli indicatori di direzione // Spoiler frontale nel colore della carrozzeria // Codolini del parafango // Applicazioni laterali minigonna di colore nero // Diffusore posteriore al di sotto del paraurti // Optional: listelli di protezione laterale nel colore della carrozzeria.

MOTORE
Il motore turbo ha una cilindrata di 2479 cm3 e dispone di un turbocompressore K26/6 della KKK (Kühnle, Kopp & Kausch) installato nel lato sinistro del motore e opposto rispetto al collettore di scarico. In questo caso, il 2.5 L raggiunge quota 220 CV di potenza a 5.800 giri/min mentre la coppia si attesta sui 330 Nm disponibili a 3.500 giri/min. Il cambio associato è il manuale a 5 rapporti. La velocità massima è di 245 km/h mentre lo scatto da 0 a 100 km/h viene chiuso in 6,3 secondi con riferimento al MY 1988.

La versione Turbo S del 1988 vide la potenza del motore salire fino a 250 CV di potenza a 6.000 giri/min ed a 350 Nm di coppia disponibile a 4.000 giri/min. In questo caso la velocità massima dichiarata è di 260 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h viene completato in 5,9 secondi. Il turbocompressore è più grande ed inoltre, è presente un nuovo intercooler. Ma i 30 CV di potenza in più comportarono molti altri interventi per adeguare la meccanica alla potenza maggiorata: ad esempio, l’albero di trasmissione, le barre di torsione e quelle antirollio sono state rinforzate; l’ABS ed il differenziale autobloccante sono di serie; l’altezza da terra è stata abbassata di 9 mm e si sposa con ammortizzatori Koni regolabili; anche l’impianto frenante è stato potenziato. Con il MY 1989, anche la Turbo accoglierà queste modifiche compresa quella più sostanziosa dell’aumento di cavalleria.

A partire dal MY 1990, la Turbo accolse un alettone posteriore nero a forma di arco. Nel luglio 1991, la gamma della 944 Turbo vide la produzione arrestarsi.

VERSIONE CABRIOLET
Nel 1991, cala il sipario sulla produzione della versione Turbo della gamma 944 ma in quest’anno riesce a vedere la luce anche la versione Cabrio sviluppata grazie alla collaborazione con l’azienda americana ASC (American Sunroof Company). I cerchi sono da 16 pollici e la dotazione di serie, particolarmente ricca, comprende, tra l’altro, ABS, differenziale autobloccante, sedili a regolazione elettronica, impianto frenante della Turbo da 250 CV, sistema d’allarme. Peccato però l’assenza, di serie, del telaio sportivo.

CARATTERISTICHE DELLA CABRIO
Proiettori retrattili // Cofano posteriore in acciaio e capote in tessuto con movimentazione elettrica // Paraurti integrato nella carrozzeria // Scudo paraurti frontale con fendinebbia e proiettori abbaglianti integrati al di sotto degli indicatori di direzione, nonché presa d’aria tra gli indicatori di direzione // Spoiler frontale nel colore della carrozzeria // Codolini del parafango // Applicazioni laterali minigonna di colore nero // Diffusore posteriore al di sotto del paraurti // Optional: listelli di protezione laterale nel colore della carrozzeria.

RECENSIONE DI MARCO G.
La 944 turbo è la Porsche che mi è rimasta più nel cuore, nonostante abbia avuto anche 911 3.2 e 993. Principalmente per il motivo che godeva di una maneggevolezza e tenuta di strada decisamente superiori alle 911, che pagavano il motore a sbalzo con un comportamento dinamico meno sincero (anteriore che si alleggeriva ad alta velocità nei curvoni e sovrasterzo più difficile da gestire).

La 944 turbo è la Porsche che mi è rimasta più nel cuore.

La 944 era robustissima, di meccanica, in tutti gli anni che ne ho posseduto, ricordo di aver dovuto sostituire soltanto i braccetti anteriori (che però avevo messo sotto sforzo a causa dei cerchi con et non originale ed assetto un pochino spinto). Per il resto, dei trattori indistruttibili. Un pochino da conoscere era il turbolag, effettivamente abbastanza consistente, ma era un qualcosa con cui si faceva l’abitudine, e si imparava ad anticipare l’apertura del gas, per avere la risposta al momento desiderato; una volta capito il giochino, la spinta che si riceveva era di quelle inebrianti, che spingevano contro il sedile.

I pregi che potrei elencare sono innumerevoli, mentre i difetti assai pochi, ma se vogliamo provarci: Turbolag e freni che, se messi alla frusta in pista, si affaticavano un pochino, costringendo a farsi i muscoli della coscia, ma oltre a questo, nient’altro.

La turbo era velocissima, stabile, sincera nel comportamento, con un leggero sottosterzo in ingresso curva, che poi si neutralizzava, e se lo si voleva, il sovrasterzo era a portata di acceleratore, e se si esagerava, bastava togliere il piede dal gas, correggere con controsterzo e lei si rimetteva in linea. La manutenzione non era troppo onerosa, a parte che consumava da libretto 1 litro di olio ogni 1000 km, i consumi erano tra i 5 km/l quando si faceva i “criminali”, ed i 10/11 km/l a 130 all’ora, in autostrada.

Stava a noi scegliere. Ricordo che quando mio padre comprò la 993 (272 CV), lo accompagnai con la 944 turbo a ritirarla, ed al ritorno verso casa, ci divertimmo a fare partenze ai semafori: bene, la 993 scattava prima, grazie al fatto che da aspirato godeva di una risposta immediata da ferma, ma andavano praticamente uguali! La 993 metteva mezza macchina avanti allo scattare del verde, e poi restava lì (ah beh, la mia non era proprio stock, dimenticavo, ma consideriamo che i tempi sul 0-100 tra i due modelli di serie sono di 5.6 sec. per la 944 turbo e 5.5 per la 993, quindi….).

Beh, cosa altro dire, era perfino molto capiente di bagagliaio, sebbene dietro fosse impossibile per chiunque sedercisi….. Aveva un impianto di condizionamento efficientissimo, scaldava all’istante e raffreddava egregiamente. Non so cosa altro aggiungere, è stata la mia fedele compagna per oltre dieci anni e mi pento ancora adesso di averla praticamente regalata per ragioni di spazio.

944 TURBO (1986): SCHEDA TECNICA

 MOTORE  Anteriore, 4 cilindri in linea
 Alesaggio  100 mm
 Corsa  78,9 mm
 Cilindrata  2.479 cm3
 Potenza max  220 CV a 5.800 giri/min
 Coppia max  330 Nm a 3.500 giri/min
 Rapporto di compressione  8:1, 2 valvole per cilindro in testa
 Albero a camme  1 in testa
 Raffreddamento  Ad acqua
 Alimentazione  A iniezione con turbocompressore
 TRASMISSIONE  Trazione posteriore
 Frizione  Monodisco a secco
 Cambio  A 5 rapporti
 Pneumatici  Ant. 205/55 VR 16
Post. 225/50 VR 16
 CORPO VETTURA   Coupé 2+2, carrozzeria portante
 Avantreno  A ruote indipendenti (MacPherson), bracci trasversali inferiori,   montanti verticali, molle elicoidali
 Retrotreno  A ruote indipendenti, bracci obliqui oscillanti, molle a barra di   torsione trasversali.
 Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore
 Ammortizzatori  Idraulici telescopici
 Freni  A disco, ant. autoventilanti, Abs a richiesta
 Sterzo  A cremagliera con servocomando
 DIMENSIONI E PESO  Passo 2.400 mm
 Carreggiata  ant. 1.477 mm
post. 1.451 mm
 Lunghezza  4.230 mm
 Larghezza  1.735 mm
 Altezza  1.275 mm
 Peso  1.280 kg
 PRESTAZIONI  0-100 km/h in 6,3 s
 Velocità max  245 km/h

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