Home Porsche 935 Porsche 935 Martini Erede della 935/78 “Moby Dick”

Porsche 935 Martini Erede della 935/78 “Moby Dick”

"Questa spettacolare auto è il regalo di compleanno da parte di Porsche Motorsport per i tifosi di tutto il mondo," ha dichiarato Frank-Steffen Walliser, capo del motorsport e dei veicoli GT Porsche.

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Dopo mesi di suspance, Porsche ha svelato l’erede dalla mitica vettura da corsa degli anni ’70: mi riferisco alla Porsche 935.

Iconica 935

La Porsche 935 è stata una vettura da corsa impegnata nelle competizioni dal 1976 al 1986. La 935 è stata utilizzata sia dal team ufficiale Porsche che da varie scuderie private, vincendo il FIA World Championship for Makes per 4 volte di fila. Fra i tanti successi, segnalo la 24 Ore di Sebring del 1980 e la 24 Ore di Daytona l’anno successivo senza tralasciare i successi nella 24 Ore di Le Mans del 1979.

La 935 è entrata nella storia dell’automobilismo anche grazie alla livrea Martini che ha fatto guadagnare al modello Le Mans 935/78 il noto soprannome di “Moby Dick”.

La nuova

Il nuovo e speciale progetto che raccoglie la pesante eredità di una Porsche così leggendaria è stato sviluppato dagli ingegneri di Stoccarda che godevano di una libertà totale anche in considerazione del fatto che la vettura non sarebbe stata oggetto di alcuna omologazione. Il progettista Grant Larson ricorda come il design esterno dovesse essere creato “in 3 o 4 giorni“.

La nuova 935 potrà essere impiegata nei vari eventi sportivi dei club e in sessioni private di allenamento in pista. La vettura si basa sulla 911 GT2 RS mentre tante componenti sono state sostituite con elementi in fibra di carbonio. Il colore è Agate Gray come il predecessore “Moby Dick” e meravigliosa livrea Martini, come optional.

Più nel dettaglio

La nuova Porsche 935 sarà costruita in sole 77 unità il cui prezzo si aggira intorno ai 701.948 euro. Il corpo vettura con il posteriore allungato ha portato la lunghezza fino a 4,87 metri mentre la larghezza misura 2,03 metri.

L’aerodinamica ripensata sfrutta anche l’eliminazione dei fari anteriori mentre segnalo, contestualmente, l’adozione di nuove prese d’aria frontali, passaruota allargati, coda e cerchi in lega carenati. Le luci LED verticali presenti nel monumentale alettone posteriore come anche gli specchietti retrovisori derivano dalla 911 RSR.

Gli interni da corsa sono specifici con la plancia che si basa sulla GT2 RS ed il volante multifunzione in carbonio che è quello della GT3 R 2019.

Per quanto concerne la meccanica, essa deriva dalla 911 GT2 RS: il motore 6 cilindri boxer biturbo eroga 700 CV ed è associato al cambio PDK e alla trazione posteriore. Infine, vi segnalo che il peso totale dichiarato ammonta a 1.380 kg ma Porsche non ha indicato le prestazioni del bolide.

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