Stellantis comunica di stare ultimando i test degli e-Fuel su 28 famiglie di motori. L’obiettivo è contribuire alla potenziale riduzione delle emissioni di anidride carbonica dei 28 milioni di motori a combustione interna (ICE) costruiti a partire dal 2014 (Euro 6) in Europa. Stellantis rimarca comunque l’impegno di vendere unicamente veicoli elettrici entro il 2030 all’interno della regione. Stellantis sottolinea come gli eFuel siano da considerare come uno degli strumenti impiegati per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. L’uso degli eFuel potrebbe comportare una potenziale riduzione fino a 400 milioni di tonnellate di CO2 in Europa tra il 2025 e il 2050. L’Europa ha dato il via libera agli eFuel poche settimane fa, sotto la pressione della Germania .