Home Alfa Romeo 8C Futuri modelli Alfa Romeo: Piano industriale fino 2022

Futuri modelli Alfa Romeo: Piano industriale fino 2022

Il piano tanto atteso mette sul piatto diverse novità ma soprattutto l'elettrificazione dei modelli futuri e l'addio al diesel.

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È stato illustrato nel corso della giornata di ieri il tanto atteso piano industriale fino al 2022 che spiega nel dettaglio quali sono i futuri modelli Alfa Romeo che vedranno la luce in questo periodo di tempo. La carne al fuoco c’è ed è tanta (finalmente).

La grande novità del piano illustrato dal boss di Alfa Romeo, Timothy Kuniskis, è senza dubbio rappresentata dalla volontà di abbandonare il diesel e contestualmente di introdurre l’elettrificazione. Una scelta, quest’ultima, praticamente resa obbligata dalle esigenze del mercato.

LA STRATEGIA — Prima di parlare dei futuri modelli Alfa Romeo è meglio delineare la strategia legata all’elettrificazione della gamma. Ogni futuro modello sarà costruito in una delle seguenti 3 versioni: Hybrid (con conseguente miglioramento delle prestazioni e riduzione delle emissioni di CO2), E-Booster (garantirà fino ad un 25% di potenza in più) ed infine Plug-In Hybrid. Quest’ultima versione offrirà 50 km di autonomia in modalità completamente elettrica. Inoltre, i modelli così costruiti saranno in grado di scattare da 0 a 100 km/h in una media di 4 secondi.

7 FUTURI MODELLI — Ma veniamo finalmente ai nuovi modelli che Alfa Romeo offrirà al mercato nei prossimi anni da qui al 2020. Innanzitutto arriverà la nuova Alfa Romeo 8C dotata di telaio monoscocca in fibra di carbonio e spinta dal motore centrale biturbo benzina. La potenza complessiva di sistema, considerando anche i cavalli erogati dal motore elettrico installato sull’asse anteriore, sarà di oltre 700 CV. Le prestazioni saranno prevedibilmente entusiasmanti: 0-100 km/h sarà chiuso in meno di 3 secondi.

È previsto il ritorno della leggendaria Alfa Romeo GTV che altro non sarà che la variante coupé della berlina Giulia. La distribuzione del peso sarà di 50/50. L’abitacolo potrà accogliere al massimo 4 occupanti mentre di serie ci sarà la trazione integrale con sistema Torque Vectoring. Grazie al sistema E-Boost, la cavalleria sarà di oltre 600 CV.

Le altre novità sono rappresentate, oltre che dal restyling della Giulia e del SUV Stelvio, modelli che offriranno anche versioni a passo lungo WLB destinate al mercato cinese, dall’introduzione in gamma di nuovi SUV compatti (Giulietta MCA e C UV, entrambi facenti parte del segmento C) e di quelli con dimensioni grandi (Giulia MCA e Stelvio MCA, segmento D). Arriverà sul mercato anche un E UV, appartenente al segmento E. Anche la Giulietta verrà aggiornata.

Sbarcherà anche la tecnologia di guida autonoma di livello L2+ L3. Vi confermo inoltre che sei delle sette novità citate sopra saranno disponibili nella versione PHEV con la propulsione ibrida Plug-In.

L’obiettivo di vendita è ambizioso ma comunque avvicinabile secondo me: 400.000 vetture vendute all’anno entro il 2020 con un margine di profitto del 10%. La previsione di vendita per quest’anno ammonta a 170.000 unità.

Auguro il massimo successo all’Alfa Romeo!

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