Nel giorno di San Valentino, il regalo della Scuderia Ferrari per i suoi tifosi consiste nella presentazione della SF-23. La presentazione della vettura numero sessantanove, costruita dalla Ferrari per la F1, è scattata un po’ prima delle ore 12:00. La Ferrari ha allestito una tribuna sulla pista di Fiorano per accogliere cinquecento tifosi tra cui i membri dei Ferrari Club e gli allievi di un Istituto di Istruzione Superiore. Un video ha poi svelato la monoposto alla presenza del team principal Fred Vasseur e dei due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz. Di lì a poco, la SF-23 avrebbe percorso in pista i primi chilometri. Per scegliere il pilota che avrebbe effettuato i primi giri di pista, Vasseur ha lanciato una moneta recante i numeri di Leclerc (16) e Sainz (55). Ha vinto Charles ma anche Carlos ha effettuato successivamente un giro. La pazzesca livrea accoglie numerosi inserti in carbonio, il logo con la “Effe lunga” sull’ala posteriore nonché una tonalità rossa opaca creata da Ferrari Design.
Telaio e power unit. La nuova SF-23 è un’evoluzione dell’auto del 2022 ma anche un’auto profondamente nuova, come confermato da Cardile, Capo dell’Area Telaio. Sotto il profilo aerodinamico, il carico verticale è aumentato. Nuove sono anche le sospensioni, a supporto dell’aerodinamica e di un ventaglio più ampio di regolazioni possibili. Le sospensioni anteriori presentano ora un tirante basso. Diverse sono anche l’ala anteriore e la costruzione del musetto: nel complesso si può dire che la carrozzeria è più estrema dello scorso anno. Per quanto concerne la power unit, le uniche modifiche concesse dal regolamento interessavano l’affidabilità del motore a combustione e dei motori elettrici. I tecnici hanno rivisto anche le procedure di assemblaggio.
Scheda tecnica:
Vettura
Telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo. Carrozzeria e sedile in fibra di carbonio
Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro
Differenziale posteriore a controllo idraulico
Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
Sospensioni anteriori a puntone (schema push-rod), sospensioni posteriori a tirante (pull-rod).
Peso complessivo con acqua, olio e pilota 798 kg
Ruote anteriori e posteriori: 18”.
Power unit
Nome 066/10
Cilindrata 1600 cc
Giri max 15.000
Sovralimentazione Turbo singolo
Portata benzina 100 kg/hr max
Quantità benzina gara 110 kg
Configurazione V6 90°
Nr cilidri 6
Alesaggio 80 mm
Corsa 53 mm
Valvole 4 per cilindro
Iniezione Diretta, max 500 bar
Sistema ERS
Configurazione Sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettrici
Pacco batteria Batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kg
Energia batteria 4 MJ
Potenza MGU-K 120 kW
Giri max MGU-K 50.000
Giri max MGU-H 125.000
