Il GP d’Olanda 2022 di Formula 1 chiude definitivamente la partita mondiale.
Mondiali assegnati e tanti saluti.
Che barba, che noia questo Max sempre pimpante e troppo vincente.
Senza di lui, il mondiale sarebbe anche bello combattuto.
La prima cosa che mi viene in mente è il pecoreccio pasticcio messo in opera dalla Ferrari durante il cambio gomme di Carlos Sainz.
Un cambio gomme durato 12 secondi se ben ricordo. Gara compromessa. Il tifoso Ferrari rimane senza fiato quando vede che manca una gomma. Un vero peccato. Per fortuna le Rosse non si stanno giocando i titoli mondiali, altrimenti…
Anche il rilascio di Sainz dopo il cambio gomme è stato pasticciato anche se, nella foga della situazione, è perdonabile un errore così. Peccato che sia costato allo spagnolo altri 5 secondi.
Veniamo ad Hamilton. Imbelvito. Sognava una doppietta Mercedes che è sfumata. Sinceramente non so se ce l’avrebbero fatta contro questo Max ma le premesse c’erano. Peccato per la mancata sostituzione delle gomme dopo il ko di Bottas.
Per il resto, dico che la Mercedes sta tornando forte davanti e che la Ferrari dovrà sudare altrettanto forte nel tentativo di difendere la P2 nel Costruttori.
Questo GP resterà nella storia però per quanto prodotto da Tsunoda.
Dopo la sua sosta si è fermato perché pensava che una gomma non fosse stata fissata bene.
Poi è di nuovo passato per il box per un ulteriore cambio gomme.
Poi di nuovo in pista e di nuovo fermo e questa volta la safety car virtuale è uscita fuori.
A fine gara ha detto che le cinture di sicurezza erano solamente allentate.
Questo balletto ha sicuramente avvantaggiato qualcuno.
E vogliamo parlare di quel contatto sfiorato di un nulla a tutto gas tra le due Mercedes al giro 64?
