Home Renault 5 Turbo Renault 5 Turbo: Turbo 2, Usata, Rally, Maxi, Scheda tecnica, CV

Renault 5 Turbo: Turbo 2, Usata, Rally, Maxi, Scheda tecnica, CV

La piccola e scattante cittadina a 2 posti è dotata di un motore 1.4 litri da 160 CV. La GT aveva in Italia un prezzo di listino che partiva da 25 milioni e 70mila lire, IVA compresa. Una berlinetta sportiva e corsaiola ma non esasperata.

3739
0
4.5
(8)

La Renault 5 Turbo è una piccola sportiva che io trovo ancora molto affascinante a 40 anni di distanza dalla sua presentazione che avvenne nel lontano 1981. Rispetto alla Renault 5 normale, questo bolide ha ben poco in comune anche se le linee sono riconoscibili. La produzione della prima versione [1981 – 1982] ha sfornato 1690 esemplari.

Carrozzeria allargata. Gli esterni mi fanno impazzire a cominciare dalla carrozzeria allargata in alluminio con i passaruota maggiorati, specialmente al posteriore: qui, essi sono preceduti da ampie prese d’aria sulle fiancate, utili a raffreddare il motore montato longitudinalmente in posizione posteriore centrale. Nella 5 normale, il motore si trova davanti. Tante sono le prese d’aria presenti: oltre a quella sul cofano di tipo NACA e quelle già citate sulle fiancate, segnalo quelle dei nuovi paraurti in resina e quelle che si trovano a fianco e sopra i fari posteriori. Oltre alle minigonne laterali, evidenzio anche lo spoiler posteriore sopra il portellone.

Motore, CV e cambio. La 5 Turbo è spinta dal motore da 1397 cc di cilindrata erogante 160 CV di potenza, disponibile a 6000 giri/min. Si tratta del motore Cléon-Fonte della Renault 5 Alpine, in versione sovralimentata e montato in posizione centrale posteriore. Questo motore (840-30 turbo) è un 4 cilindri in linea con albero a camme laterale. Inoltre, è alimentato da una iniezione meccanica Bosch K-Jetronic. La testata è in alluminio con camera emisferica e valvole a V ed è di derivazione Renault 5 Alpine. Oltre all’accensione transistorizzata, è importante evidenziare la presenza del turbocompressore T3 Garrett con pressione di 0,86 bar, mentre il raffreddamento è garantito da un intercooler aria-aria.

E ancora riguardo alla trasmissione: siamo in presenza di una trazione posteriore mentre la frizione da 190 mm di diametro è di tipo bi-disco a secco, ammortizzato a comando idraulico. Il cambio (tipo 369), che si trova dietro al motore, deriva dalla R30 TX e ha 5 rapporti sincronizzati più la retromarcia. Per vostra conoscenza, vi ricordo che i serbatoi carburante collocati sotto i sedili, hanno una capacità complessiva di 93 litri. Questo dato interessante dovrebbe farvi riflettere circa il consumo. In genere si possono percorrere 7-8 km con un litro ma se si guida “con il coltello tra i denti” o se preferite con il piede pesante, allora sarà molto facile scendere fino a 4-5 km/litro.

Abitacolo. Comincio dalla plancia che è davvero essenziale, dalle linee pulite. Il cruscotto di plastica, invece, non mi sembra affatto gradevole esteticamente. Si tratta di un blocco lungo grigio che accoglie tanti strumenti due dei quali, quelli principali (tachimetro a sinistra e contagiri a destra), sono collocati negli ovali al centro. La strumentazione comunque è molto completa e include altri piccoli ovali (termometro e manometro dell’olio, termometro dell’acqua, livello olio motore, pressione di alimentazione, voltmetro, spia livello carburante e orologio). Pochi sono comunque i comandi e molto corta la leva delle frecce. Non mi piace affatto il volante, provvisto di due razze asimmetriche. Il pedale dell’acceleratore non è troppo ergonomico.

Il guidatore (anche molto alto) può regolare bene il sedile di guida sportivo anatomico, con poggiatesta integrato, grazie alla regolazione dello schienale. Inoltre, i sedili anteriori trattengono bene specialmente in curva per la presenza dei fianchetti pronunciati che trattengono bene il corpo. Il climatizzatore non è così potente ed è sostanzialmente lo stesso delle altre Renault 5. I comandi sono facilmente intuibili e il ventilatore è a due velocità. D’estate si sente molto il motore centrale che riscalda l’aria. Il rivestimento della plancia è in finta pelle, quello del vano motore in moquette.

Nel complesso la visibilità è molto buona e le dotazioni di serie piuttosto soddisfacenti. Tra i pochi optional a disposizione, segnalo l’autoradio, i sedili di pelle e i vetri atermici. Ma va bene così, questa non è una sportiva da riempire con tanti optional. Lo spazio riservato ai bagagli è davvero striminzito, insufficiente anche considerando anche lo spazio occupato dal motore posteriore. Il vano anteriore è occupato per la gran parte dalla ruota di scorta, quello posteriore è comunque limitato.

Ti è piaciuto questo articolo?

Giudicalo per primo!

Rating medio 4.5 / 5. Conteggio voti: 8

Vota tu per primo!

Replica

Per favore, inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui.