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F1, Ferrari: giusto rinnovare contratto a Vettel? Per me, NO

Dopo 6 stagioni a Maranello, penso che Vettel potrebbe (dovrebbe) anche cambiare aria. Ha avuto le sue occasioni e le ha mancate (per tanti motivi) un po' come successe ad Alonso nel periodo 2010-2014.

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Seb a Barcellona, 26/02/2020 © Scuderia Ferrari Press Office
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Partiamo dalla realtà dei fatti: il contratto di Sebastian Vettel con la Scuderia Ferrari scadrà a fine 2020. Il 4 volte campione del mondo, dopo la scorpacciata di titoli con la Red Bull (2010-2013) durante la sua permanenza a Maranello ha quagliato veramente poco. Ha concluso il Mondiale Piloti al secondo posto nelle stagioni 2017 e 2018 mentre l’anno scorso non è andato oltre il quinto (moscissimo) posto alle spalle del suo compagno di box, Leclerc.

Le indiscrezioni indicano che la Ferrari ha la volontà di intavolare la trattativa per il rinnovo con Vettel che potrebbe anche accogliere con favore il rinnovo. Naturalmente molto dipenderà dalla relazione con Carletto e dalla qualità della SF1000 che di sicuro non partirà con i favori del pronostico in Australia, per stessa ammissione di Binotto.

Binotto ha detto che Vettel rappresenta la prima opzione ma l’ultimo salario del tedesco ammonta a circa 40 milioni di euro. Insomma, mica bruscolini. E pensare a come è andata la stagione 2019, sinceramente non so se la Ferrari debba puntare ancora con Seb.

Secondo me il tempo di Seb alla Ferrari ormai è scaduto. Seb ormai ha dato tutto alla Formula 1, vincendo i suoi 4 titoli quando la Red Bull era una vettura mostruosa. Lui ci ha messo del suo, non voglio distruggerlo, ci mancherebbe. Spero che Vettel mi smentisca nel 2020 ma io risparmierei i soldi del suo ingaggio per sviluppare una bella ala posteriore atomica…

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