
La Rolls-Royce Camargue fu progettata in collaborazione con Pininfarina. All’epoca, Sergio Pininfarina assegnò l’incarico di sviluppare il progetto al Responsabile dello Stile, Paolo Martin. Martin doveva creare un’auto moderna ed elegante che mantenesse le tradizionali caratteristiche di raffinatezza ed eleganza proprie della Casa. Alcune caratteristiche dell’aspetto esteriore sono riassumibili così: forma molto allungata; parabrezza molto inclinato; ampia superficie vetrata; finestrini laterali curvi (al debutto su una RR).
Gli interni sono molto moderni e funzionali esattamente come la cabina di pilotaggio di un aereo. Interruttori e comandi furono progettati per essere ergonomici e quindi facilmente rintracciabili. Nei lussuosi interni si poteva ammirare la nuovissima pelle ultra-morbida chiamata ‘Nuella’. Gli occupanti potevano beneficiare inoltre del primo sistema di aria condizionata a due livelli, al debutto assoluto su una Rolls-Royce.
Il primo prototipo (nome in codice:‘Delta’) era su strada nel luglio del 1972 mentre il modello finale, dopo 3 anni di sviluppo, vide la sua presentazione nel marzo del 1975. Il nome Camargue non è casuale ma si riferisce alla rinomata area del sud della Francia dove Sir Henry Royce amava svernare ogni anno dal 1917 fino alla sua morte (1933). Sotto il cofano troviamo il motore V8 in alluminio da 6,75 litri, associato ad un cambio automatico a 3 rapporti. E sotto questa raffinata carrozzeria di straordinaria bellezza si trova anche tanta tecnologia a cominciare dal telaio con le sospensioni completamente indipendenti e dal controllo automatico dell’altezza.
Durante i test americani di sicurezza, la scocca si dimostrò così resistente che fu utilizzato lo stesso esemplare nel test di impatto laterale, impatto posteriore, impatto sul tetto e collisione frontale a 48,28 km/h. La produzione si concluse nel 1987: in 12 anni RR costruì solamente 529 esemplari che, ovviamente, sono continuamente oggetto esclusivo di collezione.



