Home Curiosità Eni e BASF produrranno bio-propanolo da scarti industriali

Eni e BASF produrranno bio-propanolo da scarti industriali

Eni e il grande colosso chimico tedesco ricercano e sviluppano una tecnologia innovativa che valorizza la glicerina, un sottoprodotto della produzione di biodiesel FAME che Eni acquisterà da produttori europei.

51
0
Palazzo ENI a Roma :: Foto Eni
0
(0)

Eni e BASF hanno deciso di sviluppare insieme una tecnologia sostenibile per produrre bio-propanolo da scarti industriali. Questa tecnologia in corso di sviluppo prevede la conversione di glicerina in propanolo tramite un processo di idrotrattamento catalitico innovativo.

Il propanolo ottenuto può essere aggiunto direttamente come componente bio nella formulazione di carburanti. L’aspetto molto interessante riguarda le proprietà chimico-fisiche di questo bio-propanolo, di gran lunga migliori rispetto al convenzionale bio-etanolo.

Questo bio-propanolo risulta essere un componente di grande valore nella formulazione di benzine premium. Inoltre, esso può potenzialmente ridurre le emissioni di gas serra in una percentuale compresa tra il 65 e il 75% rispetto ai carburanti fossili.

Ti è piaciuto questo articolo?

Giudicalo per primo!

Rating medio 0 / 5. Conteggio voti: 0

Vota tu per primo!

Replica

Per favore, inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui.