Dopo un’attenta valutazione, la Scuderia Ferrari ha deciso di andare fino in fondo, chiedendo la revisione della decisione dei commissari in Canada.
Sebastian Vettel ha perso la vittoria a Montréal per colpa, prima della pecoreccia uscita alla chicane, e poi per colpa del pecoreccio provvedimento dei commissari. C’è da ribadire comunque che Hamilton si è ritrovato davanti la Ferrari e avrebbe passato Seb se il tedesco non l’avesse chiuso.
I commissari hanno appioppato al pilota tedesco 5 secondi di penalità, ritenuto colpevole di aver ostacolato e quindi penalizzato Lewis Hamilton rientrando in pista dopo l’uscita alla chicane. Questi cinque secondi non hanno permesso al tedesco, primo sul traguardo, di vincere il primo Gran Premio stagionale.
La Ferrari ha attivato l’articolo 14 del Codice Sportivo Internazionale della Fia, intitolato Diritto di Revisione, in base al quale è possibile richiedere la revisione di una decisione presa dai commissari qualora vengano scoperti nuovi elementi rilevanti ai fini della questione, precedentemente non noti.
La Fia deve adesso fissare una data ed un orario affinché i commissari si riuniscano per esaminare il nuovo materiale eventualmente a disposizione e le spiegazioni.
Laurent Mekies, ex Fia, si è occupato dell’istanza di revisione.
Io personalmente continuo a pensare che la Ferrari non riuscirà a ribaltare il verdetto dei commissari sempre che non tirino fuori nuove prove talmente forti e convincenti da ribaltare il tutto e riconsegnare la vittoria a Vettel. Io ci credo poco, pur dando il massimo sfogo alla mia fantasia. La Ferrari comunque ha fatto più che bene a farsi sentire.
